Ci piace l’idea di raccontare la storia di piccole produzioni che portano immancabilmente a conoscere una realtà ricca di eccellenze nostrane, un made in Italy che merita di essere scoperto. Scelte etiche che diventano immancabilmente scelte di gusto, prodotti di alta qualità.
Oggi vi riveliamo la storia sana gustosa e in parte italiana del Salmone Upstream, il Salmone “controcorrente”.
Immaginate 18 piccole isole immerse nelle acque incontaminate dell’oceano atlantico tra la Scozia e l’Islanda: il piccolo arcipelago delle Faroe. In queste acque gelide, pressoché prive di diossine e metalli pesanti, senza traccia alcuna di antibiotici, né coloranti, vive il salmone dell’atlantico. Bacini di mare aperto attraversati da correnti gelide con un ricambio di acqua continuo e costante, un piccolo paradiso terrestre dove vige una regolamentazione ferrea con lo scopo di bilanciare acquacoltura e sostenibilità ambientale già dal 2003. È infatti proibito l’utilizzo di prodotti chimici, di antibiotici e coloranti.
Il salmone Upstream vive in questi bacini di mare aperto, allevato in regime estensivo, si nutre di piccoli pesci cefalopodi e crostacei. Anche per questo la sua carne ha un colore rosa acceso ed è ricca di Omega3 naturali. La combinazione di tutti questi fattori rende ovvio una produzione annua piuttosto contenuta.
Il salmone viene lavorato appena pescato con una speciale marinatura a secco che sfrutta soltanto zucchero e sale marino. L’affumicatura è poi un procedimento tutto “made in Italy” realizzata con un mix di legno di faggio, raccolto nei boschi del Monte Caio sull’Appennino Parmense. Al legno si aggiunge l’alloro e il risultato è un’affumicatura aromatica e delicata, che ha il profumo di quelle fatte in casa.
Per i veri intenditori, poi, passiamo la parola al palato:
“All’entrata: sensazione di compattezza della carne con piacevoli note di burro, accompagnate da un grande equilibrio tra dolcezza e sapidità, chiuso dalle note di affumicatura fine ed elegante. In uscita: totale pulizia del palato che invita al boccone successivo, grazie all’assenza di untuosità in bocca dopo l’assaggio”. (http://www.upstreamsalmons.com/degustazione/)